Il
progetto prevede infatti di coniugare e sfruttare le varie potenzialità
dell'azienda agricola partendo dall'incremento dell'agricoltura
tramite l'utilizzo di tecniche imprenditoriali e lo sfruttamento
delle opportunità offerte dalle produzioni di nicchia ( elicicoltura,
apicoltura ecc. ) e dai processi produttivi alternativi, optando
comunque per quelle attività che abbiano valenza ambientale
e di valorizzazione - preservazione socio-territoriale. E' il caso,
ad esempio, della commercializzazione delle produzioni tipiche locali
attraverso una sempre maggiore attenzione alle necessità
del contesto ambientale e l'integrazione/cooperazione fra attività
agricole, artigianali e turistiche. Si potranno infatti sviluppare
le potenzialità turistiche, grazie alla vicinanza con località
di richiamo e la collocazione in un comune di solida tradizione
in questo senso; l'agriturismo, tramite la predisposizione di strutture
di alloggio idonee e le peculiarità storico-culturali, sfruttando
preesistenze archeologiche e interventi di valorizzazione di nuova
attuazione. Tutto ciò nell'intento di riuscire a realizzare
quella forma alternativa di ricezione turistica e fruizione dei
beni culturali tanto auspicata che non può prescindere dal
recepimento delle istanze provenienti dai possibili consumatori:
qualità, organizzazione ed efficienza nell'offerta delle
formule di agriturismo, turismo rurale, escursionistico, naturalistico
e museale.
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